Cos'è il Design Thinking?
In un mondo in continuo cambiamento, un mondo volatile, incerto, complesso e ambiguo, conosciuto anche come VUCA world, il Design Thinking si configura come metodologia iterativa sia per risolvere problemi di vario tipo (sia di facile sia di difficile comprensione) sia per guidare l’innovazione esplorando nuove opportunità, sperimentando alternative e suggerendo soluzioni prima inesistenti.
Come è possibile tutto ciò?
La grande intuizione di Tim Brown e David Kelly, i geni ideatori del Design Thinking, è stata quella di porre l’uomo, i suoi bisogni, le sue sfide, le sue difficoltà, i suoi desideri al centro di ogni analisi. Una volta identificato l’utente di riferimento, o meglio il gruppo di persone che costituiscono lo user group, l’osservazione diretta e l’intervista qualitativa ci permettono di entrare profondamente in contatto con il contesto in cui vive e di entrare in empatia. La fase di ricerca e di analisi è cruciale per comprendere i problemi e i bisogni reali, ma spesso inespressi, degli utenti a cui ci rivolgiamo e per entrare nella fase di ideazione, seguita da una prototipazione “quick and cheap”, che consente di accelerare il processo di innovazione alternando e susseguendo fasi di verifica e di iterazione.