Gli ambiti di applicazione del Design Thinking

by Gaja Amigoni

Il design thinking trova la sua applicazione in svariati ambiti: dall’istruzione, alla politica, dallo sport, alla ricerca fino a ogni possibile settore di business. Il design thinking è ampiamente utilizzato dai professionisti di tutto il mondo, che utilizzano il pensiero intuitivo per favorire l’invenzione di lungo termine, orientata a soluzioni futuristiche, e il pensiero analitico per mettere la creatività a servizio di un presente migliore, creando soluzioni facilmente replicabili.

Nell’ambito di applicazione aziendale, gli ambiti di applicazione del DT sono svariati e consente alla aziende di migliorare la propria offerta, produttività, competitività, performance, responsabilità etica ed efficacia. Tra i vari benefici, per esempio, il design thinking consente di ottimizzare i processi interni. I design thinkers, coloro che hanno una formazione in Design Thinking,  in questo caso guidano il team di lavoro a sviluppare una profonda empatia con coloro che sono i fruitori dei processi sotto analisi al fine di creare soluzioni che soddisfino esattamente le loro esigenze. Questo semplice esempio ci consente di comprendere come il Design Thinking consenta all’industria di entrare in empatia con i suoi utenti e non semplicemente implementare soluzioni guidate dalle tecnologie a disposizione.

Anche il settore dell’istruzione può trarre grande beneficio da questa metodologia, partendo dal feedback dagli studenti in merito alle loro esigenze, obiettivi e sfide che devono affrontare in classe. Ad esempio, Michael Schurr, un istruttore di seconda elementare di New York, ha capito che i suoi studenti sarebbero più a loro agio con le bacheche abbassate. Ha anche trovato l’idea di creare un comodo spazio semi-privato per gli studenti che lavorano, dato che ha dato loro lo spazio per studiare. Di conseguenza, i suoi studenti si impegnarono maggiormente e si sentirono liberi di muoversi.

Svariati sono gli esempi in cui il Design Thinking è stato applicato in ambito sanitario negli USA per portare assistenza sanitaria di qualità alle persone a basso costo o per convincere bambini a sottoporsi ad esami diagnostici di propria volontà, senza subire traumi e anzi pensando che si trattasse di un gioco.

Gli esempi possono continuare, ma ciò che voglio ribadire è l’efficacia di questo metodo nel porre l’uomo, l’utente al centro di ogni analisi, come punto di partenza per rendere possibile ciò che pareva impossibile.